se voltete segnalare qualche altra intervista che avete trovato non avete che da contatarmi e sarà pubblicata.
La prima che vi propongo è l'intervista realizzata da Mario Biondi un famosissimo giornalista/scrittore/poeta/critico letterario:
«È del poeta il fin la meraviglia.» Così scriveva il grande poeta Giovan Battista Marino. Scopo, ragion di vita dello scrittore è creare nel lettore «meraviglia», stupefazione, sbalordimento. Chi non è ne è capace, concludeva, lasci stare di scrivere e «vada alla striglia». Lei conosceva questi versi? L’interlocutore mi guarda e sorride, allargando le braccia. Scuote la testa. No, è americano, il Marino non lo conosce. E non capisce neanche dove io voglia parare. Glielo spiego subito: è d’accordo con la poetica espressa da queste poche parole? Il sorriso si fa larghissimo, gli occhi si strizzano fin quasi a diventare invisibili, le mani si alzano in un gesto che chiaramente significa: «E lo chiede proprio a me?». Già, come potrebbe non essere d’accordo lui, che a buon titolo si potrebbe definire «il maestro dell’avventura ai limiti del possibile»?
Sessantatré anni, un omone alto, spalle squadrate da nuotatore, ciuffo pepe e sale sopra una faccia temprata dal sole delle Montagne Rocciose e degli oceani, Clive Cussler emana simpatia, ne deborda. Ha forse generato più «meraviglia» lui con i suoi romanzi che il lancio della prima atomica. Con il risultato che è diventato uno dei vari «Mr Molti Miliardi» della narrativa popolare. Le cifre sembrano quasi fisse, ci è già capitato di indicarle quasi identiche per altri autori-monster: traduzioni in più di 30 lingue, oltre 60 milioni di copie vendute. A una media di 1500 lire a copia... Più un po’ di diritti cinematografici... Conti già fatti per altri autori. Beati loro. In Italia, di fronte a 10.000 copie veniamo presi da mania di grandezza. (continua ...)
Altra intervista di Cussler in cui parla della sua passione per il mare, e la NUMA.
I was in the service and stationed out in the Pacific during the Korean War. I got really into diving. [In 1951], a friend and I sent for a tank and regulator and the only place, then, you could buy it from was through [Jacques] Cousteau in France. Everybody laughed and said, "It has to be the first tank and regulator – Scuba – in the Pacific." So that's where it all started with me.(continua ...)
Passiamo ad un'altra intervista rilasciata a Barbara Peters della Poisoned Pen Press and Bookstore - In inglese.....
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